L’estate è quasi finita e per questo vogliamo togliervi un sassolino dalla scarpa, anzi dalle ciabatte, ed illuminarvi sulla guida notturna.
Partiamo dal primo punto.
Cosa prevede il Codice della Strada relativamente alla guida con ciabatte e sandali?
E’ concesso l’uso di questo tipo di calzature o – se scoperto – viene sanzionato?
Il Codice della Strada tratta l’argomento degli artt. 140 e 141.
Si limita a stabilire che il guidatore si debba comportare in modo corretto per non costituire pericolo o intralcio per la circolazione.
L’art. 169 riporta che il guidatore deve disporre della più ampia libertà di movimento per effettuare le manovre necessarie.
Pertanto, sono le Forze dell’Ordine a valutare, caso per caso, se l’automobilista che indossi ciabatte, sandali, zoccoli o simili, possa svolgere una efficiente ed efficace azione sui pedali.
In caso contrario, la multa prevista è di 87 euro più il taglio di 1 punto sulla patente.
Lo stesso dicasi per chiunque si metta alla guida completamente scalzo.
Per quanto riguarda il secondo punto; quello relativo alla guida notturna, è bene sapere che il Codice della Strada prevede un aggravio del 30% sulle multe per le infrazioni che abbiano luogo, anzi tempo, tra le ore 22 e le ore 7 perché ritenute più a rischio.