Dopo il 18 maggio, alcuni negozi, almeno quelli che saranno stati in grado di adeguarsi ai protocolli previsti come condizione sine qua non, riapriranno, finalmente.
Attività di vario tipo che potranno tornare a vendere i propri prodotti dopo la lunga quarantena, che non può non averne indebolito le casse, se non del tutto azzerato.
Ecco che molti sono i dubbi su come potrà esserne regolamentata l’attività “commerciale”, oltre le ferree regole previste dai protocolli anti-coronavirus.
SALDI SI’ O SALDI NO
In particolar modo, si pensa ai SALDI ESTIVI, calendarizzati come di consueto per i primi di luglio.
Se, infatti, i SALDI per alcuni rappresentano una opportunità per iniziare a far circolare moneta in modo rapido, c’è anche chi non li vede di buon “occhio, perché svendere prodotti invenduti da settimane non è considerata una strategia di marketing proficua.
Inoltre, i SALDI, si sa generano assembramenti e file che proprio adesso (o anche poco più avanti) non possiamo permetterci.
SALDI ANTICIPATI
Secondo Carlo Pileri, portavoce nazionale di Konsumer Italia “se vogliamo rilanciare il commercio di prossimità, così utile anche in funzione sociale di presidio della legalità nei quartieri di periferia dei grandi centri, è che i saldi vengano anticipati straordinariamente in tutte le Regioni all’1 giugno e che durino fino a tutto luglio. Perché così si evitano file e assembramenti diluendo in due mesi le vendite, e si offre un esempio di nuova solidarietà da parte di un settore che se non si rinnova, rischia seriamente di fare quest’anno i saldi per l’ultima volta perché le vendite on-line prenderanno il sopravvento”.
SALDI POSTICIPATI O NON SALDI ESTIVI 2020
I negozianti, però, come è risultato dal questionario fatto compilare loro da Federmoda Confcommercio vorrebbero posticipare i SALDI ad inizio agosto ed addirittura, alcuni, non vorrebbero farli affatto.
IL GIRO D’AFFARI NON CI CONSENTE DI PRENDERE LA DECISIONE SBAGLIATA
Un giro di affari che ha per oggetto 15 miliardi di consumi e fa girare oltre 33 miliardi di euro su cui ancora si sta riflettendo per capire come farlo ripartire al meglio.