La risposta è: a Pyongyang, in Nord Korea.
Su volontà del nonno del dittatore Kim Jong-un, nel 1987 fu progettato e parzialmente edificato quello che avrebbe dovuto essere l’albergo più alto del mondo, anticipando la Korea del sud che aveva in cantiere un edificio altissimo per le Olimpiadi del 1988.
Il Ryugyong Hotel, così era previsto si chiamasse l’albergo, si doveva inaugurare nel 1989 in occasione del Festival Mondiale della Gioventù.
Alto 300 metri, con 3000 camere, 5 ristoranti, 105 piani si rivelò un’opera ciclopica, oltre ogni aspettativa, ed i lavori proseguirono fino al 1992, quando furono fermati.
L’albergo, parzialmente edificato rimase così per 16 anni, vuoto e con un grande gru nella cima. Fu addirittura cancellato dalle mappe locali per volere dei politici nordcoreani.
Nel 2008 il padre di Kim Jong-un stipulò un nuovo contratto di 150 milioni di euro ed i lavori ripresero, per terminare nel 2018.
A tutt’oggi l’albergo è inabitato.
Un gigantesco impianto di illuminazione a Led lo ha reso luminosamente spettacolare, almeno quando acceso, il che accade in speciali giorni di festa nazionale e quando si vuole far passare slogan di propaganda a favore del dittatore.
Forse sarebbe stato meglio lasciarlo a metà.