In Svezia, così come in tutta la penisola scandinava, da anni ormai, la cultura dominante si fonda sui principi della eco-sostenibilità e bio-compatibilità a cui ogni singolo cittadino si “rivolge” con innata sensibilità e devozione assoluta.
Da oltre 30 anni, gli scandinavi ricevono incentivi in denaro per ogni lattina e bottiglia di vetro e plastica che riciclano.
In materia di energia, la Svezia è in grado di produrre il 50% di energia elettrica da fonti rinnovabili e la maggior parte degli impianti di riscaldamento presenti nel paese sono alimentati dalla biomassa derivante dai rifiuti.
In quest’ultimo periodo, però, gli Svedesi sono risultati tanto virtuosi nel differenziare i loro rifiuti, che quasi tutti – il 99% – può essere riciclato, lasciando agli impianti di riscaldamento solo una piccolissima quota, pari all’1%.
Se le cose rimanessero così o andassero “migliorando” in materia di differenziata, agli Svedesi non rimarrebbe che chiedere rifiuti ad altri paesi.