26.2 C
Roma
lunedì, Aprile 29, 2024
No menu items!
Home EVENTI DA TIRANA, PER L'IMMIGRAZIONE, LA COMUNITA' DI SANT'EGIDIO PROPONE LA “SPONSORSHIP”. IL...

DA TIRANA, PER L’IMMIGRAZIONE, LA COMUNITA’ DI SANT’EGIDIO PROPONE LA “SPONSORSHIP”. IL MESSAGGIO DEL PONTEFICE E DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBICA ITALIANA

- Annuncio pubblicitario -
- Annuncio pubblicitario -

Tirana, 6 settembre 2015 – ventitré anni fa finiva la dittatura comunista di Enver Hoxha. I barconi raggiungevano le sponde italiane, sogno di libertà e benessere. L’emigrazione, l’integrazione, il ritorno e la ricostruzione. Oggi Tirana, capitale dell’Albania, è un enorme cantiere e un grande laboratorio di convivenza. Non a caso il primo Paese europeo visitato da Papa Francesco. In questi giorni sui boulevard della capitale si incontra l’Aquila, simbolo dell’Albania, e la colomba della pace.

“Volano” su piazza Skanderberg, sul verde, su case e palazzi rianimati da uno sguardo molto operoso. Tirana, con la sua vivacità, accoglie la carovana di pace portata dalla Comunità di Sant’Egidio nello spirito di Assisi – la prima Preghiera per la Pace voluta da Giovanni Paolo II nel 1986 nella città di San Francesco – per tre giorni di confronto sulle domande e gli scenari del pianeta terra: le migrazioni, il Medio Oriente, l’Iraq, la Siria e lo sviluppo sostenibile. L’inaugurazione dei lavori del meeting di Sant’Egidio, ‘La pace è sempre possibile’. E’ più di un sogno.

E’ l’alternativa alla rassegnazione o all’insensibilità di Paesi e persone che ritengono, chiudendosi, di non essere raggiunti dalla storia. E’ la negazione alle abitudini, alla strage continua di intere famiglie nel Mediterrano e al bollettino quotidiano che è stato scosso dall’immagine del piccolo Aylan restituito dal mare. Da Tirana la Comunità di Sant’Egidio, accogliendo con profondo convincimento l’invito del Papa affinchè ogni parrocchia d’Europa accolga una famiglia di profughi e propone per i Paesi Europei l’adozione di una speciale “sponsorship”: si tratta di permettere a cittadini europei, ad associazioni, parrocchie e organizzazioni varie della società civile di farsi garanti dell’accoglienza: ospitare coloro che sono arrivati ma anche invitare singoli e famiglie direttamente dalle zone di guerra, evitando così i viaggi della morte e lo sfruttamento da parte dei trafficanti.

Inoltre si tratta di aprire canali umanitari dall’Africa e dal Medio Oriente e concedere permessi per motivi umanitari. Inoltre intervenire nelle aree di conflitto per favorire tregue ed il confronto tra chi combatte. La vera emergenza – è stato detto – non sono i profughi, che continuano a morire, ma le guerre che li fanno partire da Paesi come la Siria in cui vivere diventa sempre più difficile se non impossibile.

A Tirana il messaggio di Papa Francesco e il saluto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “E’ violenza – scrive il Papa – anche alzare muri e barriere per bloccare chi cerca un luogo di pace. E’ violenza respingere indietro chi fugge da condizioni disumane nella speranza di un futuro migliore. E’ violenza scartare bambini e anziani dalla società e dalla stessa vita! E’ violenza allargare il fossato tra chi spreca il superfluo e chi manca del necessario!”. “I muri e i fili spinati – scrive invece Mattarella – non fermeranno il divampare degli incendi. La soluzione è guidare i processi mondiali. Per fare ciò occorre lungimiranza, coraggio e molta azione politica. Che riesca a coniugare dialogo, sviluppo, integrazione e sicurezza per i cittadini”. Sostenere che la pace è sempre possibile, sottolinea il Papa, “non è un’affermazione ingenua, ma esprime la nostra fede che nulla è impossibile a Dio. Certo, ci è chiesto un coinvolgimento sia personale che delle nostre comunità per il grande lavoro della pace”.

- Annuncio pubblicitario -
- Annuncio pubblicitario -
- Annuncio pubblicitario -
- Annuncio pubblicitario -
- Annuncio pubblicitario -

ultimi articoli

Europarlamento, stop ad auto diesel e benzina dal 2035

STRASBURGO - L'Europarlamento ha avallato la proposta della Commissione europea di terminare le vendite di auto nuove a benzina e diesel nel 2035. L'emendamento...

Concorso canoro “Voglia di cantare”

Scarica qui il regolamento e il modulo di adesione. Gara Karaoke THE 1 ONE

Rama: “Open Balkan più importante con guerra in Ucraina”

TIRANA - La guerra in Ucraina rende l’iniziativa Open Balkan “più importante” nel contesto internazionale e regionale. Lo ha detto il premier albanese, Edi...

Berisha si allea con Meta per battere Rama

TIRANA - L'ex presidente e leader del Partito democratico albanese, Sali Berisha, e il presidente uscente del Paese, Ilir Meta, intendono creare un fronte...
- Annuncio pubblicitario -