Dopo quattro mesi di attività in Albania e 36 voli sul territorio per localizzare le piantagioni di marijuana nel paese, si è conclusa la missione della Guardia di Finanza italiana in collaborazione con la seconda università di Napoli, che ha assistito per quanto riguarda gli aspetti dell’elaborazione dei dati. Grazie a velivoli dotati di attrezzature di alta tecnologia “sono state identificate 1.368 piantagioni di cannabis sativa”, ha spiegato un comunicato diffuso dalla polizia albanese che, sulla base delle informazioni fornite dalla Guardia di Finanza, è poi intervenuta con le operazioni via terra distruggendo oltre 700 mila piante, per un valore di circa 7 miliardi di euro se la marijuana fosse venduta al minuto sui mercati europei.
La delegazione della missione italiana composta da un pilota, un docente della seconda università di Napoli e da 4 ufficiali della Guardia di Finanza, sono stati accolti oggi dal direttore generale della polizia di stato albanese, Haki Cako, il quale ha ringraziato il suo omologo italiano Alessandro Pansa per il sostegno operativo offerto alla polizia albanese, mentre ha ribadito “l’eccellente collaborazione fra i due paesi nella lotta non solo contro le coltivazioni di marijuana ma anche contro il narcotraffico e la criminalità organizzata”.
CONCLUSA MISSIONE GUARDIA DI FINANZA ITALIANA PER IDENTIFICAZIONE PIANTAGIONI DI MARIJUANA
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