ROMA – Nel lungo termine, “a partire dal prossimo inverno, sarebbe necessario sostituire completamente i circa 30 miliardi di metri cubi di gas russo con altre fonti”. Lo ha spiegato il ministro per la Transizione ecologica, Roberto Cingolani, nel corso di un’informativa urgente in Aula alla Camera sui recenti ulteriori rincari dei costi dell’energia e sulle misure adottate per contrastarne gli effetti. “Sebbene questo sia possibile in un orizzonte minimo di circa 3 anni”, con le misure strutturali “almeno per i prossimi due inverni sarebbe complesso assicurare tutte le forniture al sistema italiano e sarà necessario dotarsi di strumenti di accelerazione molto efficaci per gli investimenti che servono”, ha aggiunto.
Nel medio termine “è necessario riempire gli stoccaggi al 90 per cento, quindi procurarsi circa 12 miliardi di metri cubi entro il prossimo inverno”, ha specificato.
“Abbiamo dato ufficialmente dato a Snam l’indirizzo per la negoziazione all’acquisto di una Fsru”, ossia di un’unità galleggiante di stoccaggio e rigassificazione, e “al noleggio di una seconda unità. Le infrastrutture saranno oggetto di un prossimo Dpcm di identificazione come impianti strategici”, ha concluso il ministro Cingolanii.