Parole, parole, parole…
Quante se ne dicono, sempre, troppe in queste ultime ore, probabilmente.
Anche noi, in effetti, non stiamo agendo in modo diverso, prodigandoci a far seguire frasi a frasi, con l’obiettivo che qualcuno le legga e – magari – con esse convenga o tutt’al più si trattenga.
Nell’emergenza italiana, globale (anzi quasi pandemica, però), abbiamo bisogno di fatti concreti più che di parole astratte.
VERO.
Ma perché i fatti generati siano di un certo spessore consapevole e quindi di una efficacia dimostrata, non possono non “essere prodotti” se non da menti che hanno riflettuto sulle parole.
Ecco dunque che noi abbiamo scelto, per commentare senza “giudicare” le scelte prese dalle massime autorità di questo nostro bel paese, il cui stato di salute generale è molto compromesso, di esprimerci attraverso le parole di menti illustri senza tempo.
“Siamo in una giungla in cui ci apriamo un cammino per tentativi, costruendo una strada alle nostre spalle mentre procediamo”.
Non è un POST di un politico contemporaneo sulla situazione attuale, ma una COMMENTO di MAX BORN AL PRINCIPIO DI INDETERMINAZIONE HEISENBERG, 1927.
IL PRINCIPIO DI INDETERMINAZIONE DI HEISENBERG
“Più precisamente si determina la posizione, minore è la precisione con cui è nota la quantità di moto in questo istante e viceversa”
MAX BORN
Niels Born, fisico vissuto tra le due grandi guerre, tra le grandi scoperte che portano la sua firma, ottenne il NOBEL nel 1922 per “L’ATOMO DI BOHR”, prima della nascita ufficiale della meccanica quantistica.
LA MORALE, FORSE
La morale: “poiché tutto non ci può essere dato conoscere, procedere per tentativi può rivelarsi la soluzione migliore …”