TIRANA – Il Partito democratico albanese è determinato a far uscire fuori tutta la verità sul caso degli inceneritori, in quanto sono stati sottratti 430 milioni di euro che avrebbero potuto essere impiegati per i cittadini. Lo ha dichiarato il leader del Partito democratico, Lulzim Basha, parlando durante una visita a Vora. Il Partito democratico, ha fatto sapere ieri la numero due del partito Jorida Tabaku, presenterà un ricorso con fatti aggiuntivi sul caso inceneritori contro il sindaco di Tirana Erion Veliaj. Secondo quanto sostiene Basha, il Partito socialista del premier albanese Edi Rama è “nel panico” per il caso inceneritori e per questo sta cercando di ostacolare il lavoro della commissione parlamentare sul tema. Basha ha in questo modo commentato le polemiche seguito all’incontro tra la presidente della commissione parlamentare albanese sul caso degli inceneritori Tabaku e il presidente della Procura speciale contro la corruzione e la criminalità organizzata (Spak), Arben Kraja.
Come riportato dall’emittente “Euronews Albania”, parlamentari socialisti che fanno parte della commissione inceneritori hanno protestato contro l’incontro tra Tabaku e Kraja, affermando che la deputata democratica sarà denunciata davanti alla stessa Procura speciale per le sue azioni in violazione del mandato. Secondo i socialisti, infatti, Tabaku avrebbe esercitato “influenze illegali” e avrebbe commesso “abuso di potere”. Parlando ai giornalisti dopo l’incontro, la parlamentare democratica Tabaku ha detto di avere piena fiducia nel lavoro della Spak. “Faremo il lavoro che rientra nel mandato datoci dal Parlamento”, ha chiarito Tabaku negando che vi siano sovrapposizioni tra il lavoro della commissione da lei guidata e quello della Procura speciale.