Sono 850 gli esemplari di salmone trovati morti in queste ultime ore.
Siamo lungo il fiume Koyokuk, in Alaska.
La Direttrice della Commissione Ittica dello Yukon, Stephanie Quinn Davidson: “è una strage”.
I salmoni rinvenuti senza vita appartengono a tutte le specie, da quello rosso al più conosciuto salmone rosa.
La moria, senza precedenti, al momento conta 850 vittime, ma si teme che il numero vado moltiplicato per 10.
La causa è l’elavata temperatura dell’acqua che, in questi giorni, è arrivata a 27°C, di 3 gradi superiore al valore medio registrato negli anni, a cui i salmoni sono abituati a vivere.
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