Le rose, un fiore molto amato da chi ama e – forse – anche da molti altri.
Sono fiori molto particolari, dotati di una sobria eleganza, caratterizzati da una sobria “presenza”, portatori di una magica essenza.
Regalare rose, soprattutto se di rosso colorate, è un gesto che ha un significato inequivocabile.
Ricevere rose ed accettarle è una chiara risposta ad una dichiarazione che nessuno spazio – può e deve – lasciare al dubbio.
E così accade che le rose, simbolo di un amore che ci auguriamo sia imperituro, col passare dei giorni, per altro non molti, tendono a sfiorire, perdendo tutto il loro puro fascino.
Peccato. Un vero peccato.
Se pure a lungo non si possono mantenere nella loro innata bellezza, si può però allungarne la vitalità con qualche piccolo trucco della nonna.
LE ROSE IN VASO SI MANTENGONO PIU’ A LUNGO SE…
Le rose in vaso si manterranno magnificamente splendide per un tempo più lungo se facciamo sciogliere in acqua un’aspirina, quella stessa che prendiamo per curarci i sintomi influenzali vari ed eventuali.
Ad ogni cambio di acqua, aggiungiamo anche la pastiglia “magica” et voilà, le rose si manterranno in perfetta forma e salute molto a lungo.
UNA ROSA QUASI SFIORITA PUÒ PRODURNE ALTRE, RIGOGLIOSAMENTE, CON QUESTO “TRATTAMENTO”
Prendiamo la nostra rosa, immergiamone il gambo nel liquido morbido di un ottimo miele e quindi posizioniamola in un tubero di patata, praticandovi un foro ed infilandovi il gambo della rosa.
Il tutto andrà piantato in un vaso, abbastanza capiente, ad una profondità di almeno 20 cm, procedendo poi con la sua regolare innaffiatura.
La rosa, se ormai priva di vita, andrà recisa.
A questo punto, non ci resterà che attendere la magia che ci creerà.
Una rigogliosissima fantasia di rose prenderà vita dallo stelo, altrimenti destinato alla morte certa.