Il 5 febbraio scorso si è celebrata la GIORNATA MONDIALE CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE.
Molte sono state le iniziative promosse da ASSOCIAZIONI e AZIENDE, finalizzate ad una riduzione significativamente importante della quantità di alimenti, che quotidianamente finiscono nell’immondizia.
E’ necessario sensibilizzare le coscienze di tutti, consapevolizzandole delle negative conseguenza di prodotti alimentari e non solo che vengono gettati via ancor prima di aver concluso il loro – primo – ciclo di vita.
E ben sappiamo che anche per gli alimenti, se pur di scarto, il loro destino, prima di terminare dentro un cassonetto della spazzatura, sarebbe molteplice.
I MILLE RIUSI DEGLI ALIMENTI
I residui organici possono essere compostati ed impiegati come fertilizzanti e stabilizzatori dei terreni o semplicemente utilizzati per arricchire di sostanze nutritive i vasi dei nostri terrazzi.
I fondi di caffè sono eccezionali fertilizzanti naturali.
La buccia della banana aggiunta all’arrosto in cottura contribuisce a renderlo più morbido.
Le bucce dei peperoni, essiccate, si possono utilizzare come aromatizzanti, al posto delle spezie e quelle delle carote trovano largo impiego nella cosmesi.
La lista è lunga, fortunatamente.
COME CONSERVARE CORRETTAMENTE FRUTTA, VERDURA, CARNE E PESCE?
La frutta e la verdura
Della frutta si spreca oltre il 45%, che equivale a 3.7 miliardi di miliardi di frutti…
A questo aggiungiamo la verdura che non consumiamo e i numeri salgono alle stelle.
Possiamo permetterlo?
No.
Dunque impariamo che:
- Frutta e verdura vanno conservate negli appositi contenitori del frigorifero
- Frutta e verdura anche se mature non vanno buttate, ma possono essere utilizzate la frutta per fare ottimi dolci (ad esempio le banane), la verdura per preparare gustosi minestroni
- Carote e sedano si rivitalizzano mettendoli a bagno in acqua (come fiori) e conservati nel frigo
- L’insalata in busta si conserva in frigo, nell’apposito spazio senza tirarla fuori dalla confezione
- Le cipolle si mantengono in un sacchetto di tela riposto in un luogo fresco ed asciutto.
La carne
La corretta conservazione della carne non richiede particolari e complessi accorgimenti.
Bisogna sapere che:
- La carne va riposta nel piano inferiore del frigo dove la temperatura è più bassa (la temperatura del frigo non deve mai superare i 4°)
- La carne rossa in grandi pezzi si conserva fino a 5 giorni; il macinato per un massimo di 48 ore
- La carne nel freezer può rimanervi per un tempo che va da 3 a 6 mesi, quindi si scongela microonde (se occorre cucinarla rapidamente) o nel frigo ad una temperatura tra 0° e 4° (se abbiamo tempo)
- Salumi ed insaccati si conservano all’interno delle loro confezioni, rispettando rigorosamente i tempi di scadenza
Il pesce
- Il pesce congelato si conserva per un tempo che può arrivare a 10 mesi; si scongela preferibilmente a temperatura ambiente e si consuma immediatamente
- Il pesce fresco si conserva in frigo da 4 a 10 giorni, fermo restando che la temperatura sia non superiore a 4°
- Il pesce fresco che non consumiamo in breve tempo è bene congelarlo immediatamente e conservarlo così nel freezer