Questa è l’ITALIA di cui vogliamo scrivere e che tutti dovrebbero leggere e condividere.
Un articolo pubblicato su www.ilvibonese.it, che copiamo per intero.
In piena crisi coronavirus, si registra il bel gesto dell’azienda “Sharon cuscini” di Mileto. La ditta della titolare Antonietta Luccisano, visto il momento di forte emergenza sanitaria che sta coinvolgendo tutta la penisola italiana, e la richiesta di appositi beni sanitari a tutela della salute del cittadino, ha deciso di riconvertire temporaneamente la propria produzione e di indirizzare l’attività giornaliera alla realizzazione di mascherine sanitarie da distribuire gratuitamente sul territorio, in modo da prevenire la trasmissione della pandemia Covid-19.
I pezzi – creati dopo l’apposita riconversione della propria linea con materiale Tnt lavabile, sterilizzabile e riutilizzabile – sono già in fase di produzione nell’ordine delle varie centinaia al giorno e saranno nelle prossime ore consegnati ai cittadini e ai Comuni che lo richiederanno, a partire da quello di Mileto. Nelle scorse ore la “Sharon cuscini” ha, tra l’altro, risposto positivamente alla richiesta del comune di Zungri, donando del tessuto non tessuto per la realizzazione di mascherine. Tra le comunità che in queste ore hanno chiesto di ricevere gratuitamente delle mascherine sanitarie prodotte dalla ditta con sede nella cittadina normanna, anche quella di Stefanaconi.
Ad oggi le persone risultate positive al coronavirus in Calabria sono 114 (25 in più rispetto a ieri). Nella provincia di Vibo Valentia sono al momento 8, di cui 6 in isolamento domiciliare e 2 ricoverate all’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro. Uno scenario, purtroppo, in continua evoluzione, che richiede l’acquisizione in numero sempre maggiore di dispositivi di protezione utili a fronteggiare il probabile aumento dei contagi. Ben venga, quindi, la bella iniziativa solidale della “Sharon cuscini”.
Null’altro da aggiungere, se non un sentito grazie da parte di PONTE ADRIATICO, con la viva speranza che tutta Italia si unisca a noi e – soprattutto – a questa straordinaria iniziativa, replicandola, laddove possibile.