La prima visita ufficiale del 2022 di Recep Tayyip Erdogan è in Albania, dove il primo ministro turco è arrivato all’aeroporto internazionale di Madre Teresa, ricevuto dal premier Edi Rama.
Un incontro importante per rinsadare i legami tra Albania e Turchia e per fare il punto sulla situazione sia a livello regionale che europeo. I rapporti tra i due Paesi sono ottimi e ci sono le premesse per valutare opportunità di cooperazione in diversi ambiti, sia economici che sociali.
Subito dopo la cerimonia di benvenuto, Erdogan è partito per Laci, che ha subito gravi devastazioni per via dei terremoti che si sono verificati alla fine del 2019 in cui sono morte 51 persone, oltre 900 sono state ferite, mentre quasi 17.000 hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni. E’ in programma anche l’inaugrazione dei complessi di appartamenti costruiti da Ankara nella provincia di Lac. La cerimonia di inaugurazione per la costruzione di 522 residenze da parte della Housing Development Administration of Turkey (TOKI) a Lac, si è tenuta a dicembre 2020. Le residenze saranno assegnate ai cittadini che hanno perso la casa nei due terremoti. “Saranno un nuovo simbolo dell’amicizia turco-albanese”, aveva affermato Erdogan tramite collegamento video alla cerimonia in Albania, alla quale avevano partecipato di persona il ministro dell’Ambiente e dello sviluppo urbano turco, Murat Kurum, e il primo ministro albanese. Il progetto, del valore di circa 42 milioni di euro, comprende anche 37 unità commerciali e un parcheggio per 375 veicoli.
In seguito ai terremoti di settembre e novembre 2019, i più gravi dal 1979, l’Albania ha ricevuto ingenti aiuti internazionali. La Turchia ha ospitato una conferenza di donatori per l’assistenza nel dicembre dello stesso anno, inviando anche un aereo con squadre di ricerca e soccorso, nonché aiuti umanitari di emergenza come cibo, kit igienici, tende e coperte. Ulteriori aiuti sono stati successivamente inviati dalla Mezzaluna Rossa turca, dall’Autorità per la gestione dei disastri e delle emergenze (AFAD) e dal TIKA.
Il premier turco terrà un discorso al Parlamento albanese e dovrebbe altresì inaugurare la moschea Ethem Bey, che è stata restaurata dall’Agenzia turca di cooperazione e coordinamento.