E’ leit motiv ricorrente tra gli addetti ai lavori, ma anche -e per fortuna- fra i consumatori di tutto il mondo: per stare bene bisogna nutrirsi in modo corretto.
Sale, zucchero e grassi gli acerrimi nemici del nostro benessere, che sono causa di diabete, cancro, malattie vascolari, solo per citare le più comuni.
Molte nazioni hanno già preso seri provvedimenti per ridurre l’uso e l’abuso di queste sostanze.
Dal 2018 la Gran Bretagna ha introdotto una tassa sullo zucchero rivolta a tutti i produttori di bevande analcoliche.
La Francia, il Belgio, la Spagna, e la Svizzera hanno scelto un sistema di etichettatura volontaria in cui dettagliatamente siano riportati i valori nutrizionali degli alimenti commercializzati.
La Germania, dallo scorso anno, ha adottato la «Strategia nazionale per la riduzione e l’innovazione: meno zucchero, grassi e sale nei prodotti confezionati»
L’Italia, temendo forti ripercussioni economiche rendendo trasparente il contenuto dei cibi in commercio, ancora è silente.
Parallelamente il mondo scientifico si occupa del tema, ricercando soluzioni applicabili ed efficienti.
Tra queste un nuovo metodo per tagliare le patate in modo tale che durante la cottura assorbano il 30% in meno di grassi e diverse idee su come ridurre il diametro delle molecole di grasso di maionese e salse, perché diventino più digeribili e leggere delle attuali.
Queste ed altre scientifiche scoperte saranno presentate da Stefan Töpfl, responsabile della consulenza tecnologica al Deutsches Institut für Lebensmitteltechnik (DIL), in occasione di “FOOD FOCUS 2019”.