La Propoli viene usata fin dall’antichità per le sue benefiche virtù terapeutiche e disinfettanti.
Pare che, insieme ad altri unguenti, fosse uno degli ingredienti fondamentali per l’imbalsamazione dei cadaveri presso nell’antico Egitto.
Aristotele cita la Propoli nella sua Historia animalium come rimedio da usarsi in caso di pieghe, ferite e dermatiti.
I Romani utilizzavano la “cera scura” per lenire le ferite riportate in campo di battaglia; la citano Virgilio, Varrone, Plinio e Dioscoride.
Nel secondo secolo a.c. Galeno fa rientrare la Propoli nei suoi trattati di scienza indicandolo oltre che come ottimo disinfettante anche come rimedio naturale contro infezioni e febbre.
In America trovò largo impiego presso gli Incas contro le infezioni febbrili già prima del ‘600 e se ne servirono anche gli Arabi (Avicenna, Il canone della scienza medica).
In epoca moderna l’uso della Propoli è tornato alla ribalda durante la guerra dei Boeri in Sud Africa per la cura dei soldati.
Nel 1970 se ne cominciò a studiarne la composizione chimica, scoprendo che le qualità attribuite alla Propoli erano un meritato riconoscimento delle sue effettive proprietà curative.
LE RICETTE A BASE DI PROPOLI
Rimedio 1
400 GR DI PROPOLI
1 L DI ALCOL ETILICO 96°
Miscelate la propoli all’alcol.
Fate addensare il composto a bagnomaria a temperatura dolce, fino a che non avrà acquistato l’aspetto di una crema densa.
Applicate su foruncoli, geloni, ferite, contusioni.
Questo rimedio dona un immediato sollievo e può essere utile anche per alleviare il male ai denti.
Rimedio 2
2 GOCCE DI PROPOLI
1 CUCCHIAINO DI MIELE
Questo rimedio è particolarmente indicato per i bambini e serve a curare le infezioni del cavo orale e come espettorante in caso di tosse grassa.
Rimedio 3
30 GOCCE DI PROPOLI
1 CUCCHIAIO DI ARGILLA VENTILATA
1 CUCCHIAIO DI ACQUA DEPURATA
Amalgamate i tre ingredienti e spalmate la crema sul viso, lasciando in posa per 5 minuti evitando di toccare occhi e bocca.
Risciacquate cin acqua fresca.
Questo rimedio combatte punti neri, liberando la cute dalle impurità.