Le aragoste o “nefropidi” sono crostacei appartenenti all’ordine dei decapodi (con 4 zampe).
Ne esistono, o meglio ne conosciamo 17 specie, tutte caratterizzate da particolarità molto bizzarre.
Vediamo quali sono.
Un organismo tutto rimescolato
Il cervello delle aragoste si trova dietro alla gola, vicino ai 3 stomaci.
Il cuore sul dorso.
I reni in testa.
Una poltiglia verde “tomalley” si trova al posto di fegato e pancreas.
Solo l’intestino occupa un posto usuale, ovvero vicino alla coda.
Destra o sinistra?
A quanto pare, le aragoste possono anche essere mancine, preferendo una o l’altra chela in modo inequivocabile.
Lo stomaco dentato
Le aragoste hanno molte bocche che permettono loro di ingerire il cibo, inviandolo attraverso l’esofago ai 3 stomaci, ove viene triturato dai denti, decomposto ed espulso dalla coda…
Se i reni sono in testa, gli ugelli di uscita della pipì non saranno lontani.
E infatti si trovano sotto gli occhi…lacrime di pipì, dunque.
Il sesso dura due settimane
L’accoppiamento può durare anche 14 giorni.
Coincide col periodo di muta delle femmine che, con la perdita del guscio, sono più vulnerabili e si proteggono rimanendo avvinghiate ai maschi fino a che la corazza non sia ricresciuta.
Lo sperma raccolto viene trattenuto per 2 anni ed utilizzato per la fecondazione delle uova.
Le fortissime chele
Le chele delle aragoste sono tra le armi più letali al mondo.
Possono arrivare ad esercitare una pressione di 7 kg per ogni cmq.