La MELA CHIODATA è un rimedio medioevale, efficace per combattere l’anemia, aumentando la concentrazione di FERRO nel sangue.
L’anemia, cioè la carenza di ferro, è una patologia ampiamente diffusa tra la popolazione mondiale, soprattutto quella femminile, che – a sua volta – può provocare altre affezioni di diversa entità, come STITICHEZZA, GIRAMENTI DI TESTA, PROBLEMI A CARDIACI ED ANCHE LA MORTE NEI CASI PIU’ ESTREMI.
L’anemia, riscontrata dopo esami del sangue e curata mediante terapia medica, a base di INTEGRATORI DI FERRO, può essere combattuta anche con rimedi naturali, che ci consentano di assumere FERRO facilmente assimilabile.
Uno di questi è la MELA CHIODATA.
LA MELA CHIODATA. IN COSA CONSISTE?
La mela chiodata è una mela, come dice la sua stessa definizione, in cui vengono inseriti CHIODI NON ZINCATI per 24 ore.
La presenza di ACIDO MALICO E CITRICO nella MELA contribuirà a sciogliere il FERRO contenuto nei CHIODI, che si libererà nel frutto.
- I CHIODI VANNO MESSI IN ACQUA BOLLENTE PER QUALCHE MINUTO, PRIMA DI ESSERE UTILIZZATI.
LA MELA CHIODATA. COME SI ASSUME?
Una volta trascorse le 24 ore, dobbiamo estrarre tutti i chiodi e quindi possiamo procedere a consumare la MELA, nel modo che più ci aggrada.
Nel caso in cui il sapore del FERRO si faccia troppo sentire, possiamo correggerlo preparando una purea di MELA ed aggiungendovi altra frutta o anche una componente zuccherina, meglio se naturale.
LA MELA CHIODATA. COSA C’E’ DA AGGIUNGERE
Ovviamente, è necessario effettuare regolari esami del sangue per vedere se la MELA CHIODATA stia sortendo il proprio effetto e comunque tenere ben monitorati i valori del FERRO.
In ogni caso, sarebbe opportuno, che la TERAPIA A BASE DI MELA CHIODATA sia effettuata sotto controllo del medico.