Il luppolo, Humulus lupulus, è un pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Cannabacee.
Si raccoglie nel periodo agosto-settembre, lungo le siepi e ai margini dei boschi, fino a 1.500 m s.l.m.
La fortuna del luppolo inizia con la sua utilizzazione nella produzione della birra, ma il luppolo è anche altro.
A partire dall’anno mille, il luppolo viene apprezzato per le sue proprietà curative, consigliato – fra le altre cose – per i suoi effetti diuretici e depurativi.
Curarsi con il luppolo
Per la sua azione amaro-tonica, il luppolo è usato in tutte le forme di gastrite nervosa, nei soggetti ipersensibili, contrastando vari tipi di dolori allo stomaco.
Prima dei pasti, il luppolo stimola l’appetito ed agisce efficacemente nei problemi di atonia e negli spasmi gastrici dovuti ad ipereccitabilità riflessa.
E’ anche efficace come sedativo nei casi di angoscia nervosa, calmante dell’isterismo e coadiuvante del sonno.
Il luppolo, inoltre, ha proprietà diuretiche e depurative, oltre ad aumentare la produzione di latte nelle puerpere.
Nell’uomo si dice che il luppolo sia leggermente afrodisiaco.
IL LUPPOLO E L’INSONNIA, L’INAPPETENZA E L’ANGOSCIA NERVOSA
Assumetene 10-20 gocce di tintura madre di luppolo in poca acqua 3 volte al dì o 50 prima di coricarvi.
DOLORI ARTICOLARI, REUMATISMI, EDEMI, ASCESSI
Effettuate cataplasmi con le foglie di luppolo; sono un rimedio molto efficace.
CICATRICI, PIAGHE E FERITE
In questo caso, si consiglia la polvere di luppolo in applicazioni locali.
SCARSA SECREZIONE DI LATTE
Mettete 4 cucchiai di una miscela fatta con 50 gr di coni di luppolo, 50 gr di galega, 50 gr di basilico, 200 gr di semi di finocchio da in ½ litro di acqua bollente.
Filtrate e bevetene a tazzine nella giornata.