TIRANA – Il presidente albanese, Ilir Meta, si è congratulato con l’omologo italiano, Sergio Mattarella, in occasione della Festa della Repubblica. “Le ottime relazioni storiche e multidimensionali, e la partnership strategica tra Albania e Italia, sono state continuamente rafforzate e accresciute, sia a livello bilaterale, regionale e multilaterale, all’interno delle organizzazioni internazionali. Sono lieto di notare che le prospettive di sviluppo di queste relazioni e di una proficua cooperazione sono radicate nell’antichità dell’amicizia tra i due popoli, nell’amore fraterno e nella solidarietà e nella volontà incrollabile di un futuro comune nell’Unione europea”, scrive Meta nella lettera pubblicata dalla presidenza di Tirana. “L’ospitalità unica del popolo italiano nei confronti della comunità arberesh in Italia e il rispetto per l’identità nazionale albanese e la loro fede religiosa, nonché per gli albanesi emigrati dopo gli anni ’90 sulla costa adriatica italiana, porta anche il forte messaggio di un valore profondamente europeo e la garanzia per la stabilità delle nostre relazioni e la certezza che saranno ancora migliori in futuro”, aggiunge.
“Desidero esprimere la mia gratitudine per l’importante e continuo ruolo di supporto dell’Italia e del Vostro in particolare, durante il vitale processo euro-atlantico dell’Albania, in particolare la sua integrazione nell’Unione europea, e anche apprezzare la stretta cooperazione e partnership all’interno della Nato”, prosegue il capo di Stato. “Vi assicuro che, in questi tempi di sfide alla sicurezza, stabilità e pace in Europa e nel mondo, l’Albania, durante il suo mandato di due anni come membro non permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, è determinata nelle sue posizioni, nel coerenza con i partner e gli alleati euro-atlantici, sia a livello europeo che mondiale”, sottolinea Meta. “Riaffermando ancora una volta i sentimenti di profonda amicizia del popolo albanese, e i miei migliori auguri per la Sua salute e felicità, nonché per l’ulteriore sviluppo e progresso dell’Italia, La prego di accettare, signor presidente, l’espressione della mia più alta considerazione”, conclude Meta.