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FASE 2. NIDI E MATERNE. IL GOVERNO VALUTA LA POSSIBILITA’ DI RIAPRIRLI

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ASILI E MATERNE. IL FOCUS su lettoquotidiano.it a firma di Jacqueline Facconti.

Conte: “L’emergenza non è finita. Valutiamo apertura nidi e materne”

L’emergenza Covid-19 non è finita, per questo Conte va cauto e valuta una riapertura sperimentale di nidi e materne.

“IL GOVERNO HA SEMPRE COMPRESO LA GRAVITÀ DEL MOMENTO E PROPRIO PER QUESTO NON HA MAI INTESO PROCEDERE PER VIA ESTEMPORANEA, IMPROVVISATA”, sottolinea il Premier Conte durante la sua relazione sui provvedimenti attuati dal Governo per la gestione dell’emergenza coronavirus.

C’è sempre stato un accurato bilanciamento di tutti i valori e di tutti gli interessi.

“IL 4 MAGGIO È IL PRIMO PASSO FONDAMENTALE AFFINCHÉ TUTTO IL PAESE POSSA INCAMMINARSI SULLA STRADA DI UNA CONQUISTA DI UNA VITA SERENA, sottolinea il Premier Conte.

Anche se in modalità sperimentale, il Governo sta valutando l’ipotesi di riaprire sperimentalmente asili nido e scuole materne.

Oltre alle scuole dell’infanzia ed agli asili nido, l’Esecutivo valuterà anche la possibile riapertura dei centri estivi ed altre attività ludiche ed educative.

Tuttavia, ai bambini va dedicato un particolare discorso dato che per molti il servizio della mensa è il più completo della giornata e in molti nuclei familiari mancano strumenti informatici adeguati per permettere ai figli di poter continuare a studiare anche a distanza.

Fase 2, Conte: tutelare il diritto al gioco e all’attività motoria dei minori

Il Premier Conte ha annunciato dei provvedimenti destinati alle famiglie e ai minori.

Nella Fase 2 dell’emergenza Covid-19 sarà cruciale tutelare il diritto al gioco e all’attività motoria dei minori.

Le norme di distanziamento sociale dovranno essere mantenute anche dopo la riapertura delle attività produttive e commerciali e l’allentamento delle norme restrittive.

Sarà necessario condividere l’urgenza di ripensare gli spazi educativi, anche tramite una nuova progettazione degli ambiti urbani e l’utilizzo degli spazi di prossimità.

Per avviare la Fase 2 dell’emergenza coronavirus è necessario adottare un approccio cauto.

“DUNQUE NON SI PUÒ RIAPRIRE TUTTO IMMEDIATAMENTE PER EVITARE UN NUOVO AUMENTO INCONTROLLATO DEI CASI DI POSITIVITÀ E UNA NUOVA SATURAZIONE DELLE TERAPIE INTENSIVE”, sottolinea Conte.

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