Il CORONA VIRUS che effetto può avere su nostri amici a quattro zampe?
In pochi ne parlano, ma è opportuno che lo si faccia, soprattutto in modo chiaro ed esaustivo.
In CINA, ove tutto ha avuto inizio, è bastata questa dichiarazione: «Se gli animali domestici entrano in contatto con i pazienti sospettati di contagio, dovrebbero essere messi in quarantena» rilasciata dal dr. Li Lanjuan a aumentare il panico già iperbolicamente crescente minuto dopo minuto.
Dalla frase del medico, infatti, in breve tempo si è passati a questa sua “liberissima interpretazione” «Cani e gatti possono diffondere il coronavirus».
E sono numerose le immagini di cani e gatti privi di vita riversi nelle strade cinesi e non per colpa del virus, ma per psicosi umana…
In molti hanno istigato a liberarsi quanto prima dei propri amici a quattro zampe, per evitare il peggio e così è accaduto.
DUNQUE URGE FARE CHIAREZZA.
Il CORONA VIRUS può contagiare anche cani e gatti e questo è corretto.
IL CORONAVIRUS CANINO
Il Coronavirus canino causa un disturbo gastrointestinale contagioso che si trasmette attraverso le feci. Per questo bisogna fare molta attenzione a quello che annusano o leccano i nostri cani durante le passeggiate consuetudinarie. Il Coronavirus se non diagnosticato in tempo può complicare il quadro clinico del cane e diffondersi ad altri animali domestici con rapidità.
Se il Coronavirus non viene diagnosticato in tempo, può causare complicazioni alla salute del vostro amico a quattro zampe e potrà contagiare altri animali domestici a contatto con lui.
IL CORONAVIRUS FELINO
Il Coronavirus nel gatto si presenta sotto forma di una gastroenterite di diversa entità, che si trasmette con le feci. Si consiglia, per questo motivo, di avere più lettiere, una per ogni gatto che abbiamo in casa.
IL CORONAVIRUS DEL CANE O DEL GATTO SI TRASMETTE ALL’UOMO?
Contrarre un’infezione da un animale è possibile quando questo ha in comune con l’uomo degli elementi specifici, come per esempio la parte di una cellula predisposta a ricevere il virus, ma – spiega il ricercatore e presidente dell’EcoHealth Alliance, Peter Daszak – “cani, gatti e esseri umani sono troppo diversi, per questo il contagio non è possibile.”, la risposta spiega del ricercatore e presidente dell’EcoHealth Alliance, Peter Daszak.
La raccomandazione in questo caso è di utilizzare mascherine chirurgiche per evitare che il contagio si diffonda dall’uomo all’animale.