Il virus che si sta moltiplicando velocemente dentro le cellule umane, per poi raggiungere le più disparate zone del mondo, è – con molta probabilità di origine animale.
Si ritiene, come già accaduto in passato, che tutto abbia avuto inizio dai pipistrelli che hanno contaminato un serpente che – poi – ha fatto il “salto di qualità”, infettando un essere umano.
CORONA VIRUS. COSA SAPPIAMO AL MOMENTO?
Di questo FILAMENTO DI RNA sappiamo ancora molto poco.
Certo è che, essendo una evoluzione di una forma virale inizialmente “animale”, non è noto al sistema immunitario dell’uomo, che – per adesso – non è in grado di difendere chi ne sia attaccato.
Il CORONA VIRUS è molto infettivo; in pochi giorni abbiamo superato i 10.000 casi nel mondo.
Quello che è meno noto è quanto sia “aggressivo”; per adesso il tasso di mortalità è di circa il 3% a differenza della SARS meno infettiva, ma con una aggressività del 10%.
IL PICCO DEL CORONA VIRUS
Secondo gli esperti il picco dei contagi lo si avrà tra un paio di settimane.
PRECAUZIONI
Non ci sono particolari precauzioni da seguire da parte della popolazione sana.
I contaminati, invece, o presunti tali dovrebbero indossare mascherine tipo chirurgico, quelle con filtri a maglie piccolissime e che siano indossate ben attaccate al volto, ricoprendo bocca e naso.
Ogni altra mascherina non è efficace.
Inoltre, è bene sapere che IL CORONA VIRUS ha una distanza massima di trasmissione che è di 2 m; oltre dovremmo essere al sicuro.
CIBO E PRODOTTI DALLA CINA
Nel caso di cibo o prodotti che arrivino dalla CINA anche on line, non vi è alcun pericolo di contagio.
Il corona virus vive solamente all’interno di una cellula, fuori da essa la sua “sopravvivenza” è molto limitata.
Ipotizzando il caso che un contagiato abbia starnutito su un oggetto, dopo averlo pulito bene e col passare del tempo…l’oggetto sarà “sterile”…figurarsi dopo un lungo viaggio di giorni e giorni…
