Il polmone verde del pianeta, oltre a fornire ossigeno alla terra, alimenta con la sua pullulante attività vitale il fiume volante, flying river.
Grande oltre 10 volte di più del Rio delle Amazzoni, il fiume che vola è un flusso continuo di vapore acqueo, la cui unica sorgente è costituita dall’attività di respirazione delle piante della foresta amazzonica, che attraverso il loro apparato fogliare vi disperdono ingenti quantità di piccole particelle di acqua allo stato di vapore.
Il processo è continuo e si verifica da tempo immemore, sebbene la sua scoperta risalga a soli 5 anni fa.
Da allora, ricercatori e scienziati su una torre altissima, realizzata ad hoc, ne studiano le dinamiche, monitorandone l’andamento delle principali e caratterizzanti variabili di stato.
Ebbene, la deforestazione anche causata dalla continua sequenzialità di incendi che hanno sconvolto l’intero ecosistema amazzonico nella sua innata essenza, hanno fatto registrare una netta diminuzione della “portata” del fiume, attualmente – e forse per poco – ancora visibile dallo spazio.
Perché il fiume volante è così importante?
La risposta in questo video, da guardare con attenzione.