La percentuale degli italiani in sovrappeso continua a crescere: il 46% delle persone che hanno superato i 18 anni è infatti in una condizione di eccesso di peso e, soprattutto, è cresciuto il numero degli adulti obesi. E ricordiamo che perdere peso – naturalmente per chi ne ha bisogno – è una necessità non tanto estetica, quanto di salute. Il sovrappeso porta infatti a sviluppare nel tempo malattie come diabete e ipertensione, sino ad arrivare alla sindrome metabolica, che aumenta i rischi di ictus e infarto.
Diete troppo restrittive? Meglio evitarle
Per eliminare i chili in eccesso non è necessario pensare a una dieta ipocalorica e punitiva da seguire per tutta la vita. Anzi! Adottare un’alimentazione simile per lungo tempo è una cattiva abitudine ingrassante, così come fare digiuni improvvisati, saltare i pasti, eliminare alcune categorie di alimenti (come pasta, pane, riso e simili, ritenuti a torto un pericolo per la linea) e privilegiarne altri (come accade nelle diete iperproteiche che portano, una volta abbandonate, a riprendere molti più chili di quelli perduti…).
Le cinque regole pratiche per dimagrire
A questo punto vi state chiedendo come fare per perdere i chili accumulati nel tempo e così poco gradevoli a vedersi, se non addirittura pericolosi per la salute. La risposta è semplice. Occorre prima di tutto riequilibrare la propria dieta quotidiana seguendo cinque regole precise.
1. I pasti dovrebbero essere cinque al giorno, partendo da una colazione abbondante entro un’ora dal risveglio (in questo modo si stimola il metabolismo a bruciare di più e lo si mantiene più attivo per tutto il corso della giornata).
2. A seguire, il primo spuntino di metà mattina, con un frutto di stagione e qualche mandorla, noce o nocciolina (ma anche semi di girasole o zucca), oppure basta uno yogurt magro al naturale, anche di soia se si è intolleranti ai prodotti che derivano dal latte vaccino.
3. Dopo lo spuntino ci sarà il pranzo, costituito da un alimento fonte importante di carboidrati (come pasta, riso, pane oppure patate), da un cibo proteico (come carni, pesce, legumi, tofu ecc.) e da tante verdure.
4. Per la merenda di metà pomeriggio, lo schema da seguire è lo stesso del break di metà mattina.
5. La cena invece rispecchierà le indicazioni del pranzo: basta ridurre del 10-15% i carboidrati e aumentare del 20-25% le proteine.
Menu dimagrante: l’esempio pratico
- Colazione: 1 mela, 4 mandorle, 1 tazza di caffè e latte, 3 fette biscottate integrali con 3 cucchiaini di marmellata senza zuccheri aggiunti.
- Spuntino di metà mattina: 1 pera e 4 mandorle o 3 noci.
- Pranzo: 60 g di pasta integrale condita con verdure, 150 g di pollo alla piastra con verdure.
- Merenda: 1 yogurt magro al naturale.
- Cena: 50 g di pane integrale, meglio se senza lievito, 200 g di pesce cotto al vapore (oppure in forno o in padella) e verdure a piacere.
(da Riza.it)