I nomi Valentina e Valentino sono ipocoristici, cioè alterazioni (vezzeggiativi/diminutivi) del nome Valente, che ha origini latine e deriva dalla parola valens, il cui significato è “vigoroso”, “forte”, “che ha valore”.
Per estensione il significato di Valentina e Valentino potrebbe essere “stare bene in salute”. Alcuni attribuiscono l’origine del nome Valentina anche al termine etrusco vala, del quale però ancora non conosciamo il significato.
L’onomastico di Valentina viene festeggiato il 25 luglio in onore di Santa Valentina vergine e martire. La santa morì con Thea e Paolo sotto la persecuzione di Massimiano, a Cesarea in Palestina, perché difese Thea, una prostituta che si ribellò al suo padrone. Il loro carnefice, dopo averle torturate, le condannò entrambe al rogo. Generalmente però viene festeggiata lo stesso giorno di Valentino, cioè il 14 febbraio in onore di San Valentino. San Valentino patrono degli innamorati, fu vescovo di Terni e martire a Roma. Viene invocato sia contro i dolori addominali che per guarire dall’epilessia.
Generalmente Valentino e Valentina sono persona dolci e affettuose. Solitamente sono persone che si donano agli altri ma pretende anche molto da loro. Sanno amare e farsi amare e difficilmente si procura nemici. Un’altra loro caratteristica è saper trovare sempre una soluzione positiva ad ogni difficoltà.
- Origine: latina
- Parola chiave: dolcezza
- Varianti maschili: Tino, Vale
- Varianti femminili: Tina, vale
- Numero portafortuna: 7
- Colore: Blu
- Pietra Simbolo: Zaffiro
- Metallo: Rame
- Onomastico maschile: 14 febbraio
- Onomastico femminile: 25 luglio