Il nome MARA deriva dal termine ebraico mara o marah il cui significato letterale è “amaro” quindi, in generale, il nome Mara si può tradurre come “tristezza”, “infelicità” oppure “amarezza”. Nel Vecchio Testamento Noemi, dopo la morte dei figli e del marito, si fa in seguito chiamare Mara.
Questo nome è diffuso soprattutto nell’Italia Settentrionale. La sua popolarità deriva sia dalla raccolta di poesie di Ada Negri “Il libro di Mara” e dal romanzo “La ragazza di Bube” di Carlo Cassola. Usato quasi esclusivamente nella forma femminile, tuttavia, è stato usato anche se raramente, anche al maschile.
Mara essendo un nome adespota, cioè privo di protettore, festeggia il suo onomastico il 1° novembre, in occasione della festa di Ognissanti. Alcuni, invece, lo celebrano il 3 agosto in memoria di Santa Marana martire in Siria.
Chi porta questo nome ha un carattere generalmente travolgente ed estroverso. Sono un vero è proprio flusso vitale continuo in cui mettono passione ed entusiasmo in tutto quello che fanno. Molto prodighi nel dare consigli e aiutare gli amici, coloro che portano questo nome sono sempre presenti e pronti a dispensare entusiasmo anche agli altri nonostante, come tutti, abbia i loro momenti negativi.
- Origine: ebraica
- Parola chiave: estroversa
- Corrispettivo maschile raro: Maro
- Numero portafortuna: 6
- Colore: arancione
- Pietra simbolo: berillio
- Metallo: rame
- Onomastico: 1° novembre Ognissanti o 3 agosto