La moda è stata lanciata da un servizio di pizza a domicilio VILLA ITALIAN KITCHEN di New York, USA e adesso è seguita in tutto il mondo.
Di che si tratta?
Di un bouquet da sposa composto interamente da fiori fatti di … pizza.
Niente più freschi fiorellini di campo o eleganti rose rosse, ma pasta di farina e condimenti vari da ora in poi abbelliranno le mani delle spose novelle (e perchè no, ance patatine novelle)…
Un’idea decisamente particolare, che non a tutti è piaciuta e non per colpa di una cattiva cottura o di ingredienti troppo pesanti, ma semplicemente perché c’è chi sostiene che il bouquet debba essere classicamente fatto di fiori, da annusare e non mozzarella da mordere.
IL SIGNIFICATO DEL BOUQUET
Il bouquet ha sempre simboleggiato prosperità e abbondanza.
In epoca pre-cristiana le giovani andavano alla cerimonia con un mazzo di ramoscelli di mirto e rosmarino o aglio ed erbe aromatiche per allontanare gli spiriti maligni.
E nel Medioevo le spose preferivano portare ago e filo o uno spillone per capelli per ostentare le loro abilità domestiche.
L’antenato del bouquet come lo conosciamo noi appartiene alla cultura araba, dove il capo delle ragazze veniva adornato con dei fiori d’arancio, simbolo di purezza.
Una tradizione esportata in Italia lungo le rotte commerciali nel Rinascimento.
Dalla coroncina si è passati poi ai mazzi di fiori assemblati con semplici nastri di seta. E nelle regioni del Sud è la mamma dello sposo a regalarlo (leggo.it).
I GUSTI DEL PIZZA BOUQUET
I primi mazzolini di pizza erano fatti di pomodorini, mozzarella e peperoni piccanti.
Adesso gli ingredienti cambiano in base ai gusti degli sposi.