Una notizia curiosa, mai come in questi giorni in cui ci è a tutti chiesto di tenere una minima distanza di un metro gli uni dagli altri.
Esiste una distanza precisa, con una minima devianza, che normalmente ognuno di noi tiene dagli altri pedoni, muovendosi tra la folla.
E’ la scoperta di un team di ricercatori della EINDHOVEN UNIVERSITY OF TECHNOLOGY IN OLANDA, dopo aver analizzato oltre 5 milioni di movimenti pedonali ripresi dalle telecamere nella stazione ferroviaria di Eindhoven in 6 mesi.
A quanto pare, ognuno di noi, muovendosi tra altra gente, è tendenzialmente a “scegliersi” una “zona” cosiddetta “comoda” che lo metta al sicuro da possibili collisioni.
LA DISTANZA COMODA
La zona comoda viene continuamente mantenuta, cambiando in anticipo la traiettoria per lasciare sufficiente spazio libero per sé e gli altri.
Quantificando tale spazio, i ricercatori olandesi hanno calcolato che si tratta di una distanza di 70-80 cm.
Il modello matematico di cui si sono serviti per arrivare alla conclusione di calcolo si è basato sullo studio di due “forze di interazione sociale”, l’una che tende a non allontanarci troppo per non limitarci la visuale, per non scontrarci l’altra.
Tutto sommato, anzi sottratto, ci viene chiesto di fare uno sforzo di 100-70= 30 cm!