Il dolce frutto del fico, Ficus Carica, oltre ad essere nutriente ed energetico (un vero e proprio ricostituente naturale) contiene principi che possono essere molto benefici per chi soffra di infiammazioni alla bocca, problemi all’apparato respiratorio, sciatica (http://www.ponteadriatico.it/la-sciatica-vi-costringe-al-letto-dolori-insopportabili-comprate-fichi-secchi) e stitichezza.
LE PROPRIETA’ CURATIVE DEL FICO
- ANTIBATTERICO
- ANTITUMORALE (è ricco di banzaldeide)
- ANTIULCERA
- DIGESTIVO
- EMOLLIENTE
- LASSATIVO
MACERATO GLICERICO DI GEMME DI FICO
Il macerato glicerico di gemme di fico, venduto in erboristeria, è un ottimo regolatore della secrezione della mucosa gastrica, facilita i movimenti digestivi di stomaco e duodeno, equilibra il tono muscolare, svolgendo una benefica azione a carico del sistema neurovegetativo e per questo è un valido alleato per tutti coloro i quali soffrano di:
- Gastrite cronica
- Ulcera gastroduodenale
- Distonie neurovegetative
COME ASSUMERLO
Si consiglia di assumerne 35 gocce in poca acqua, lontano dai pasti per due volte al dì.
Può essere utile anche combinare il MACERATO GLICERICO DI GEMME DI FICO con quello di altre piante.
- ERITEMI SOLARI E GASTRITI: 25 gocce di MACERATO GLICERICO DI GEMME DI FICO con 40 GOCCE DI RIBES NERO per 2 volte al dì
- ANSIA E DEPRESSIONE: 20 gocce di MACERATO GLICERICO DI GEMME DI FICO con 30 gocce di semi di BETULLA per 3 volte al dì
- ULCERA GASTRODUODENALE: 25 gocce di MACERATO GLICERICO DI GEMME DI FICO con 30 gocce di ONTANO NERO per 2 volte al dì
In tutti i casi si l’assunzione deve avvenire in poca acqua e lontano dai pasti.
Ma non è finita qua.
IL FICO TROVA ANCHE LARGO IMPIEGO NELLA COSMESI; lo si usa per eliminare PORRI, MACCHIE DELLA PELLE E LENTIGGINI.
E’ sufficiente strofinare la parte da trattare con il lattice acre e pungente che fuoriesce da tutte le parti verdi della pianta che svolgono una azione schiarente e leggermente caustica veramente eccezionale.
E se soffrite di CATARRO, TOSSE E RAUCEDINE, preparate un decotto facendo bollire per 1 ora 100 gr di fichi secchi tagliati a pezzetti in 1 litro di acqua (potete anche aggiungere 2 datteri).
Assumetene 3-5 tazzine al dì.
In alternativa bollite 10 fichi per 15 minuti in mezzo litro di latte ed assumete il preparato, dopo averlo filtrato, al mattino a digiuno e lontano dai pasti.
CURIOSITA’
In alcuni soggetti il consumo di FICHI può essere la causa scatenante di un forte mal di testa, che potreste sconfiggere con una BUCCIA DI BANANA (VERO!).
Se vi interessa, leggete http://www.ponteadriatico.it/si-puo-curare-mal-testa-la-buccia-banana/