Portiamo a spasso i nostri amatissimi cani, ma teniamo gli occhi ben aperti, perché con la bella stagione e la minore cura del verde cittadino le piccole ed alte spighe appuntite della famiglia delle Graminacee (ovvero i forasacchi) non aspettano altro che un bel cane da colpire…
I FORASACCHI
Questi insidiosi “vegetali” che si trovano in campagna, ma anche in luoghi verdi della città, pungendo il nostro animale, penetrano nei suoi tessuti e se non ce ne accorgiamo per tempo, potrebbero provocare conseguenze importanti come infezioni, difficoltà respiratorie e anche cecità nei casi limite.
COSA FARE?
Si consiglia vivamente di controllare accuratamente il cane dopo ogni passeggiata all’aperto.
In particolare andranno attenzionati naso, occhi, orecchie, bocca e zampe.
Da non trascurare anche le ascelle, la cute, la zona perianale ed i genitali.
QUALI CANI SONO PIU’ A RISCHIO?
Ovviamente i cani a pelo lungo che ben “occulta” la presenza di forasacchi, almeno ad una prima anamnesi visiva rapida.
Ma, nessun cane è escluso dal pericolo dei forasacchi, quindi è auspicabile che il padrone provveda ad una quotidiana toletta che rimuovere il pelo in eccesso e comunque mantenerlo sempre quanto più corto sia possibile.
COME CAPIRE SE IL CANE SIA STATO COLPITO DA UN FORASACCO
I SINTOMI
Tra i sintomi si evidenzia (relativamente alla zona colpita):
- Presenza di pus
- Arrossamento
- Edema
- Gonfiore
- Dolore
- Se la penetrazione è avvenuta nel naso, il cane starnutirà e vi è la possibilità che esca anche sangue
I COMPORTAMENTI SOSPETTI
In caso di dubbio si può rivelare utile anche osservare bene il cane, per capire se abbia comportamenti o atteggiamenti diversi dal solito come:
- Leccarsi spesso
- Grattarsi spesso
- Crisi di tosse improvvise (in questo caso il forasacco potrebbe essere stato ingerito).
COME ESTRARRE LE ARISTE?
Se il forasacco non è profondo, è possibile procedere all’estrazione in casa assicurandosi di non lasciare nessun residuo dello stelo acuminato nella ferita o sotto pelle.
Se la ferita è profonda oppure l’infezione in stato avanzato, è meglio rivolgersi al veterinario che valuterà un eventuale intervento chirurgico.