In questo periodo dominato incontrastabilmente dal VIRUS CON LA CORONA, si parla tanto di STARNUTI.
Fioccano i tutorial che ci insegnano con dovizia di particolari quale sia il modo più “sano” per liberarsi di quel leggero prurito del naso attraverso un fragoroso “etciù” che vi fa fuoriuscire molte cose solide, liquide, aeriformi.
Bene.
Adesso è chiaro per tutti come si deve procedere per quello che debba essere lo “starnuto perfetto”, che omettiamo di spiegarvi per l’ennesima volta; ormai è una acquisizione stra-nota (speriamo).
Noi non ci siamo accontentati, e abbiamo approfondito la questione, scoprendo molte cose very interessanti.
Partiamo dall’inizio.
Qual è la naturale reazione a una luce forte?
Strizzare gli occhi e coprirseli è istintivo per la maggior parte delle persone, ma almeno un quarto di noi reagisce alla luce forte, starnutendo.
STARNUTO RIFLESSO FOTICO
Si chiama STARNUTO RIFLESSO FOTICO, da photòs – luce in greco, altrimenti definita anche SINDROME ACHOO (AUTOSOMAL DOMINANT COMPELLING HELIOOPHTHALMIC OUTBURST SYNDROME, ossia scoppio elioftalmico autosomico dominante compulsivo).
Se ne parlò per la prima volta in un testo di medicina del 1978, ma si sapeva che si può starnutire dopo aver guardato il sole già dai tempi di Aristotele, che attribuiva questo effetto al calore del naso.
Francis Bacon (1561-1626) infirmò la teoria aristotelica esponendosi al sole con gli occhi chiusi: soffriva dello stesso riflesso fotico, ma con gli occhi chiusi non accadde nulla.
Poiché il calore c’era sempre, concluse che la causa dello starnuto fosse la luce ipotizzando che il sole facesse lacrimare gli occhi e che queste irritassero il naso.
In effetti il disturbo è causato da segnali confusi inviati al trigemino, il nervo responsabile delle sensazioni del viso.
In qualche punto del passaggio al cervello, gli impulsi nervosi che partono dall’occhio e dall’interno del naso si mescolano e il cervello è indotto a credere che uno stimolo visivo sia in realtà nasale.
Il risultato è che il corpo cerca di espellere la luce starnutendo.
Lo starnuto riflesso fotico interessa tra il 18 ed il 35% delle persone.
Si manifesta in particolare quando si esce alla luce forte del sole da un luogo buio come una galleria.
Di solito gli starnuti sono 2 o 3, ma possono arrivare anche a 40.
Lo presentato sia gli uomini sia le donne e c’è una probabilità del 50% di trasmetterlo a i figli.
E’ un disturbo genetico che non ha una distribuzione geografica omogenea, masi manifesta in particolari aree geografiche.
Altra cosa è la RINITE DELLA LUNA DI MIELE.
Provoca starnuti incontenibili durante l’atto sessuale.
Si ritiene che, essendo il naso la sola parte del corpo assieme al sistema riproduttivo a contenere tessuto erettile, l’eccitazione sessuale stimoli in alcuni soggetti tanto il naso quanto i genitali.
Bene a sapersi.