TIRANA – Il governo albanese deve fornire sostegno finanziario alle fasce più vulnerabili della società riducendo al contempo le spese non prioritarie per aiutare il Paese in questo periodo difficile per via della guerra in Ucraina. Lo ha detto il governatore della Banca d’Albania, Gent Sejko (nella foto), presentando oggi il rapporto annuale alla commissione parlamentare per l’economia e le finanze, affermando che è necessario adottare politiche fiscali per sostenere le persone e le imprese più colpite dall’inflazione. “Questo sostegno dovrebbe essere finanziato dal reddito aggiuntivo derivante dall’aumento dei prezzi e dalla riduzione delle spese non prioritarie”, ha aggiunto Sejko. “In tal modo, l’intervento sarà efficace ma non danneggerà gli indicatori del debito pubblico”, ha proseguito il governatore della Banca d’Albania. “Il debito pubblico in Albania è già compreso tra l’80 per cento e l’86 per cento e continua a crescere”, ha proseguito il governatore della Banca centrale di Tirana.
Rincaro dei prezzi, Banca centrale: “Sostenere fasce più deboli”
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