Zucchero e vino.
Due sostanze di diverso aspetto, consistenza, sapore, utilizzo, ma che si eguagliano per una cosa: ci piacciono troppo!
Ovviamente, anche i motivi che rendono lo zucchero delizia dei nostri palati non sono i medesimi per i quali apprezziamo un buon vino d’annata, ma fatto sta che sono entrambi molto buoni.
ZUCCHERO E VINO bisogna saperli trattare bene e con cura; ecco come.
ZUCCHERO DI CANNA
Dal punto di vista della nostra salute, meglio utilizzare lo zucchero di canna non raffinato che lo zucchero bianco.
Per conservare al meglio lo zucchero di canna ed evitare che non produca quelle “fastidiose palline” e non si indurisca, abbiate cura di riporre un’arancia nel recipiente che lo contiene.
Questo accorgimento contribuirò a rendere lo zucchero più dolce, a fargli mantenere o ritrovare la sua consistenza originale.
ZUCCHERO UMIDO
In zollette o in polvere, lo zucchero deve essere assolutamente tenuto lontano dalle zone umide della casa.
Per preservarlo, comunque, inserite nel barattolo un foglio di carta assorbente, in modo tale che sia questo ad assorbire l’eventuale presenza di umidità, mantenendo intatto lo zucchero.
VINO AVANZATO
Che si fa con quelle due dita di vino che, a fine pasto, sono rimaste nel fondo della bottiglia?
Conservarle non varrebbe la pena, gettarle non si può.
Dunque?
Si può congelare in un contenitore per freezer o anche nelle vaschette per il ghiaccio.
Così potete mantenerlo fino a che non lo utilizzerete per aggiungerlo alle salse, alle creme, ai risotti…
VINO DA RINFRESCARE
Se avete bisogno di un buon vino fresco che avete, ma non nella giusta temperatura, potete rimediare così.
Riempite un secchiello per il ghiaccio con acqua ed aggiungete una buona quantità di sale fino (circa 200 gr).
Immergete la bottiglia nel secchio ed attendete una decina di minuti prima di servire il vostro vino, che nel frattempo si sarà rinfrescato alla perfezione!