Qualcuno di voi avrà, certamente, già sentito parlare dell’effetto gallo.
Di cosa si tratta?
Circoscriviamo il campo: stiamo trattando l’argomento “prestazioni sessuali” e simili.
Nulla di scabroso, s’intenda.
Tutto scientificamente studiato e pubblicato.
Insomma scrivevamo dell’ “effetto gallo”.
Che cos’è?
L’EFFETTO GALLO
Il gallo può accoppiarsi quasi continuamente con le galline, anche più di sessanta volte in un solo periodo degli amori.
Non riesce, tuttavia, ad accoppiarsi con la medesima gallina più di 5 volte in un giorno: alla sesta il suo interesse verso di lei è pari a zero.
Se, però, nel pollaio viene introdotta una nuova gallina, l’animale la monterà con lo stesso entusiasmo dimostrato per la prima.
Questo comportamento viene definito “effetto gallo”.
IL TORO
Un toro perde interesse dopo essersi accoppiato 7 volte con la stessa vacca, ma l’introduzione di una nuova femmina nella stalla ne risveglierà gli istinti in un batti baleno.
La sua performance non subirà alcun cambiamento neppure dopo 10 nuove introduzioni.
IL MONTONE
Un montone non si accoppierà con la stessa pecora oltre le 5 volte consecutive, ma si comporta analogamente ai suoi “amici”, in presenza di una nuova partner potenziale.
Persino camuffando le pecore “vecchie” con profumi, mediante applicazione di sacchetti legati alla testa, il montone rimarrà totalmente disinteressato.
E’ impossibile trarlo in inganno perché la natura ha “progettato” il maschio in modo tale che il suo seme si diffonda il più possibile per ottenere il maggior numeri di concepimenti che garantiscano sopravvivenza alla specie.
L’UOMO MASCHIO
Lo stesso dicasi per l’essere umano, maschio.
Un giovane in una giornata decisamente sì, può fare sesso con la medesima donna fino a 5 volte, ma non concluderà nulla alla sesta.
Presentategli una nuova “fiamma” e il suo interesse si riaccenderà come per incanto.
L’IMPULSO SESSUALE UOMO E DONNA
L’impulso sessuale maschile è tanto forte che il dr. Patrick Carnes del Sexual Recovery Institute di Los Angeles stima che approssimativamente l’8% degli uomini è sesso dipendente, rispetto ad un 3% scarso delle donne.