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LE ERBE SALUTARI DA NON IGNORARE PASSEGGIANDO PER CAMPI E PRATI

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Le erbe ci fanno tanto bene; più o meno questo lo sappiamo.

Ma da qui a sapere con certezza che tipo di effetto benefico sortiscano e soprattutto quali siano quelle da ricercare, passeggiando su manti verdi di diverse sfumature, non è un’acquisizione banale.

Vi vogliamo, però aiutare.

Proviamo a fare un po’ di chiarezza.

Vi presentiamo alcune “erbe” salutari in cui potreste imbattervi e che non dovreste ignorare.

Rucola selvatica

RUCOLA SELVATICA A FOGLIE FRASTAGLIATE (Giuditta)- IN PILLOLE O ...

Molto simile a quella che si acquista nei supermercati, ma leggermente più piccola, è altrettanto deliziosa e profumata.

La si usa come quella tradizionale.

Ricca di calcio è ottima con l’aggiunta di peperoncino che contiene vitamina K2, la quale aumenta la biodisponibilità del calcio stesso.

E’ capace di migliorare la motilità dello stomaco e facilitarne lo svuotamento, grazie anche alla presenza di abbondante ossido nitrico.

Portulaca

Portulaca oleracea, la pianta selvatica ricca di Omega3. Proprietà ...

E’ una della erbe spontanee più salutari.

E’ ricca di OMEGA-3, vitamina C, POLIFENOLI ANTIOSSIDANTI e GLUTATIONE (ANTIOSSIDANTE).

Dal sapore leggermente acidulo si consuma cruda nelle insalate, mescolata ad altri ortaggi o cotta in pochi minuti (per evitare la perdita di vitamina C) assieme ad altre verdure, o in aggiunta a salse per pasta e riso.

Si utilizzano sia le foglie, sia i giovani fusti.

Bardana

Organico Bardana

Si trova in tutti i prati d’Italia.

E’ ricca di calcio e vitamina C e svolge un’azione depurativa per la pelle.

Le radici vanno cotte a lungo e poi possono essere condite con olio di oliva o ridotte in purea e utilizzate per preparare frittelle o crocchette.

Le foglie crude si mangiano in insalate da sole o con altre verdure.

Borraggine

Risotto con borragine e salsiccia

Pianta erbacea le cui foglie sono ricoperte da una peluria biancastra.

Disintossicante e ricca di minerali si consuma solo cotta, perché le foglie risulterebbero troppo dure, se crude.

Viene utilizzata per il ripieno di ravioli.

In Campania si usa lessarla e poi ripassarla in padella con aglio, olio e acciughe.

In Liguria viene impiegata per insaporire il minestrone di verdure e legumi.

Con la borragine si ottiene anche un ottimo olio spremuto a freddo ad  uso cosmetico.

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