E’ quanto è stato rivelato da un team di medici tedeschi su New England Journal of Medicine.
Secondo i medici il primo contagio uomo-uomo nel vecchio continente sarebbe attribuibile ad un manager 33enne tedesco.
Il soggetto in questione, tra il 19 e il 21 gennaio avrebbe contratto il COVID-19 da una collega cinese, di SHANGHAI, in occasione di un meeting aziendale tenutosi a MONACO DI BAVIERA.
La donna al momento del contagio risultava asintomatica, iniziando ad accusare sintomi “allarmanti” solo dopo il rientro in CINA.
Nell’uomo, invece, i primi sintomi si sono manifestati dal 24 gennaio: febbre alta e tosse.
A quanto pare, il tedesco il giorno 27 gennaio era già a lavoro.