La senape da utilizzarsi per scopi terapeutici -ad uso esterno- è quella nera, mentre la senape bianca la si impiega internamente come stimolante per la mucosa gastrica.
Noi vi vogliamo raccontare molte cose interessanti della SENAPE NERA.
I SEMI DELLA SENAPE
I semi, inodori, se inumiditi sono altamente irritanti perla mucosa orale e boccale.
Si usano come revulsivi e antinevralgici per cataplasmi, quasi mai puri.
Sono molto efficaci anche in caso di mialgie, polmoniti, bronchiti, vertigini ed infiammazioni.
AMENORREA E DISMENORREA
Per rimediare a questi squilibri mestruali si consiglia di fare bagni senapali parziali ai piedi e alle mani con 25 gr di farina di senape per 1 litro di acqua a 40-45° oppure bagni senapali totali con 120-125 gr di farina di senape con l’acqua alla medesima temperatura.
Bisogna però fare attenzione a non inalarla perché la senape può provocare avvelenamento ed anche aborto.
NEVRALGIE E BRONCHITI
Impastate con acqua calda, non superiore a 50°, 4 cucchiai di farina di riso e 1 di farina di semi di senape.
Preparate dei cataplasmi da applicare sulla parte da trattare con l’aiuto di una garza e coprite con una borsa dell’acqua calda.
In alternativa, preparate un impasto con 200 gr di farina di senape pura e 1 bicchiere di acqua che applicherete alla temperatura di 40-45° sulle parti doloranti.
In caso di polmonite o bronchite applicate sul petto.