Si può valutare la freschezza dei cibi con lo smartphone?
La risposta è sì.
E COME POSSIBILE?
Valutare la freschezza dei cibi, prima di acquistarli, è possibile grazie ad una applicazione tedesca che sfrutta la spettroscopia ad infrarossi.
In pratica, si misura la radiazione infrarossa assorbita dalle particelle che compongono un alimento e poiché ciascuna molecola assorbe lunghezze d’onda proprie e diverse, analizzandole, si è in grado ci stabilire con esattezza la sua composizione.
Si potrà conoscere, così, il contenuto di acqua, grassi, carboidrati e di molte altre sostanze come ad esempio la percentuale di cacao in una merendina.
Ma anche il grado di freschezza di un alimento, visto che le molecole si modificano chimicamente col deterioramento.
Il tutto grazie ad una applicazione per smartphone messa a punto da una società tedesca operante nel settore dell’illuminazione.
La app si serve di speciali LED che fungono da sorgente luminosa per lo spettrometro e che sono così piccoli da poter essere inseriti in un cellulare che verrà impiegata come uno scanner.