Secondo uno studio angloamericano , pubblicato sulla rivista Nature, GOOGLE avrebbe sviluppato un sistema di intelligenza artificiale in grado di aiutare i medici a rivelare il cancro al seno.
Addestrata con migliaia di mammografie di donne, questa intelligenza artificiale ha sviluppato un modello in grado di individuare i tumori e ridurre i falsi positivi nei pazienti che non hanno il cancro.
Nel Regno Unito, dove generalmente sono due i medici che leggono una mammografia, il modello di GOOGLE potrebbe potenzialmente ridurre il carico di lavoro dell’88%.
L’algoritmo è tutt’ora in via di perfezionamento per le future applicazioni in campo clinico.
Ma la tecnologia ultra avanzata porta con sé anche conseguenze negative che si ripercuotono sulla salute.
I SINTOMI DELLO SMARTPHONE
L’eccessivo uso del telefonino, con la postura ricurva e gli occhi puntati sullo schermo, è causa di un disturbo definito “tech-nech”, o sindrome da smartphone.
Secondo la piattaforma medica online TOP DOCTORS ne possono derivare varie problematiche, come ad esempio: cervicale infiammata, rughe precoci tra collo e clavicole, gobba.
Il rimedio?
Controllare le ore trascorse a guardare lo smartphone (esistono anche app con promemoria per limitarne l’uso), cercare di assumere una postura corretta (seduti con il cellulare all’altezza del viso) e fare esercizi di stretching per allungare i muscoli del collo interessati.