Illuminiamoci dall’alto grazie alla giraffa ed al gufo.
Tutti i mammiferi, fatta eccezione per i lamantini ed i bradipi, hanno 7 vertebre cerebrali.
I bradipi didattili ne possiedono solo 6 e per questo motivo faticano a girare la testa.
Gli uccelli, al contrario, che hanno necessità di girare la testa (ad es. per lisciarsi le piume col becco), di vertebre cerebrali ne hanno di più dei mammiferi.
I gufi ne posseggono 14.
Le anatre 16.
Il muto cigno, cui va il primato assoluto, ne ha ben 25.
I gufi non possono girare la testa a 360°, come leggenda narra, ma solo a 270° grazie alla presenza di vertebre plus, slegate le une dalle altre, e muscoli specializzati.
E’ in questo modo che riescono a vedere, laddove gli occhi non gli permetterebbero di arrivare.
Quelli del gufo, infatti, sono occhi fissi in avanti, tali per cui possiede una visione binoculare molto potente, che gli consente di cacciare durante la notte.
Anche la grandezza degli occhi del gufo non è casuale, ma è “stata progettata” dall’evoluzione naturale per catturare la maggior quantità di luce possibile.
Se anche a noi fosse stata concessa la medesima sua capacità avremmo occhi della grandezza di un pompelmo.