Si chiama 16 ed è una tuta motorizzata che conferisce maggior sostegno a chi la indossi, allo stesso modo di uno scheletro esterno.
L’arto assistente ibrido è stato progettato nel 2011 per venire in aiuto alle persone disabili e dal 2012, data di uscita nel mercato nipponico, lo si è cominciato ad applicare anche in contesti diversi, come ad esempio quelle delle edificazioni edilizie o nelle operazioni militari particolarmente energivore.
È solo di recente che il governo nipponico sta pensando all’esoscheletro, ARTO ASSISTENTE IBRIDO, per risolvere un serio problema legato ad uno dei suoi numerosi record “il primato mondiale della popolazione più vecchia”.
Già adesso ¼ delle genti nipponiche ha un’età superiore ai 65 anni e si stima che, nel 2050, 40 persone su 100 raggiungeranno questa soglia.
IL PROBLEMA QUAL’E’?
Facilmente intuibile la risposta.
Le pensioni.
La disproporzione tra la popolazione produttiva e quella non attiva si fa sempre più grande e, se la soluzione è quella di posticipare l’età pensionabile, i giapponesi hanno ben pensato di farlo in modo intelligente, come il loro stile impone.
E quale sarebbe?
L’esoscheletro.
Con soli 1.300 dollari si può acquistare l’arto assistente ibrido e la garanzia di … lunga vita, non sappiamo, lungo lavoro certamente sì.
FOTO GALLERY