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Dalla parmigiana al pesto agli spiedini di ceci. Queste ed altre rivisitazioni culinarie semplici e gustose

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Cucinare è un’arte, è risaputo. E, in quanto tale, le doti che deve possedere chiunque vi si dedichi, per fare di un piatto un tripudio di gusto, che sorprenda ogni senso ed in ogni senso stupisca, sono la conoscenza dei prodotti, la dimestichezza con le tecniche, la passione per il cibo, ma soprattutto la fantasia nell’interpretazione del piatto.

Fare arte non significa dare vita a qualcosa di particolarmente stravagante, comprensibile solo da pochi eletti, ma generare un prodotto che riscuota un successo totalizzante per la sua semplicità, alla quale nessuno aveva fatto ricorso prima.

Ecco, allora, che la fantasia diviene requisito essenziale per il cuoco che, solo così, creando si trasforma in un artista “dal multiforme ingegno”, di Omerica accezione.

In queste righe, vogliamo presentarvi un modo alternativo di interpretare i piatti della cucina mediterranea, mostrandovi le materie prime in una veste, anzi dentro un piatto, del tutto nuova.

La parmigiana di melanzane al pesto

La parmigiana di melanzane è un piatto succulento della nostra cucina, che può essere gustato caldo inverno, magari accompagnato da un robusto vino rosso, o freddo in estate sostituendo il rosso al bianco di un vino più leggero e frizzante. Indipendentemente dalla stagione in cui scegliamo di prepararla, la parmigiana di melanzane è una  densa “stratificazione” in cui si alternano melanzane (c’è chi le pre-frigge, chi le griglia, chi le usa crude), besciamella, salsa di pomodoro, parmigiano reggiano, che si conclude con abbondante parmigiano, che durante la cottura dovrà dorarsi, gustosamente. La parmigiana che vi proponiamo è di tutt’altro colore; a prevalere sarà il verde del pesto. Ebbene sì, basterà sostituire la salsa di pomodoro con il pesto e il piatto sarà una rivisitazione, di facilissima esecuzione, della parmigiana tradizionale che piacerà, sorprenderà e sarà oggetto di bis certo.

La frittata di riso

Il riso è un cereale la cui cottura mette, assai spesso, la maggior parte dei cuochi, almeno i provetti, in grandi difficoltà. Il punto dolente è “indovinare” la quantità esatta, per non eccedere troppo e trovarsi con un surplus di dosi da dover smaltire, in che modo? Boh. Niente paura. Ci siamo noi in aiuto. Possiamo preparare un saporita frittata. Per un paio di etti di riso occorrono tre uova, una ventina di grammi di parmigiano reggiano grattugiato, sessanta grammi di pecorino romano, olio e sale a piacere. Mettiamo il riso in una ampia terrina e versiamo le uova, il parmigiano, il pecorino. Mescoliamo il tutto, fino a che non si sia amalgamato completamente. Aggiungiamo un pizzico di sale e lasciamo per un attimo da parte.  Prendiamo una padella, versiamo un paio di cucchiai di olio EVO, lasciamo che si riscaldi un istante e poi versiamo il nostro preparato, avendo ben cura che assuma forma di un disco. Facciamo cuocere una decina di minuti per lato. Serviamo e restiamo ad osservare le espressioni dei” consumatori” della nuova proposta di frittata.

Ricetta Frittata di riso - Cucchiaio d'Argento

Gli spiedini di ceci

Per realizzare questo piatto, che può essere impiegato sia come stuzzichino in aperitivi serali, sia come secondo piatto in cene veloci, sia come accompagnamento di piatti a base di carne alla griglia, occorre ben poco. Vediamo: stuzzicadenti lunghi, olio EVO, mix di spezie (secondo gusto personale), un sacchetto di quelli impiegati in cucina per la conservazione degli alimenti e, ovviamente, i ceci. Abbiamo tutto? Procediamo. Prendiamo i ceci (se in scatola, sgoccioliamoli ed asciughiamoli con cura; se secchi dobbiamo tenerli a mollo per almeno ventiquattro ore ed eseguire l’operazione valida per quelli in scatola), mettiamoli nel sacchetto in cui andremo a versare una emulsione di olio e spezie precedentemente preparata (curcuma, curry, paprika, rosmarino o prezzemolo, la scelta è libera) e chiudiamolo con cura. Agitiamo il tutto molto energicamente, per un minuto e riponiamo il sacchetto in frigo. Lasciamolo a riposo per almeno una mezz’ora, ma anche di più non guasta. A questo punto, iniziamo a preparare gli spiedini infilando cecio per cecio negli stuzzicadenti e mettiamoli a cuocere in forno a 200°C per 30 minuti, avendo ben cura di azionare il grill nei 2/3 minuti finali. Gli spiedini di ceci saranno croccantissimi ed avranno un gusto tanto particolare da essere apprezzato anche dai più piccoli, ai quali le proteine dei ceci fanno molto bene (non solo a loro).

I liquidi che si mangiano: la bagna

La bagna è una miscela di sostanze liquide con le quali letteralmente “bagnamo” le basi di molti dolci della nostra pasticceria, per renderli più morbidi e gustosi. Sappiamo che questa può essere alcolica priva di alcol, per i più piccoli. In questo ultimo caso, una ottima “bagna fai da voi” può essere velocissimamente preparata con tre ingredienti di uso comune: acqua, zucchero e succo di frutta. Il succo, tanto amato dai nostri bambini, questa volta non si beve, ma si mangia, anzi gusta in dolci…dolcissimi. Il procedimento è semplice. Bisogna far bollire 500 ml di acqua, aggiungere 150 ml di zucchero ed attendere che si sciolga completamente. A questo punto, si unisce alla soluzione così formata il succo di frutta (il gusto è a piacimento), si mescola e si procede con l’operazione di “umidificazione” della nostra base. Per il tiramisù, si propone una alternativa molto interessante, specialmente nella sua versione “bianca” che consiste nel preparare una bagna a base di latte, zuccherato o no, anche in questo caso a voi la scelta.

La pizza fritta

Questa è una preparazione che mi piace doppiamente, sia perché è buona di per sé, sia perché mi ricorda quando la eseguiva la mia cara nonna nelle fredde serate invernali. Avete pasta per la pizza che avanza? Bene. Non ne avete a disposizione? Procuratevela. Stendetela e lavoratela, quindi preparate tanti dischi dello spessore di un paio di  centimetri. Mettete a riscaldare olio in una padella. Versatevi i dischi di pasta-pizza e friggete a vostro modo. Una volta pronte le frittelle di pizza potranno essere gustate così o anche con una spolverata di zucchero bianco e saranno una salutare alternativa alle merendine dei supermercati.

Ricetta Pizza Fritta - Il Club delle Ricette

La salsa di ricotta

Un condimento velocissimo per una pasta fresca d’effetto è quello a base della sola ricotta (si può aggiungere zucchero, ma non è necessario). Quando la pasta sarà cotta e scolata, la si condirà con la ricotta, resa più “morbida” con l’aggiunta di un paio di cucchiai di acqua di cottura e stop. Il primo piatto sarà pronto per essere servito, e – soprattutto – gustato. Suggeriamo di spolverarlo con parmigiano reggiano in abbondanza e un pizzico di pepe nero.

Pasta con la ricotta, un classico piatto pugliese da preparare al volo

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