Il covid-19 è arrivato anche nella CITTA’ DEL VATICANO.
Anche il PAPA è stato sottoposto al tampone CORONAVIRUS, risultato negativo.
FRANCESCO E BENEDETTO, il PAPA in carica e quello emerito, sono blindati, temendo per loro il peggio, cioè un contagio come sta accadendo per molto “comuni mortali” nel resto del mondo.
E’ vero che si tratta di due persone di età avanzata e forse, almeno per uno di loro il tedesco RATZINGER, dalle cagionevoli condizioni di salute, ma qualcosa non ci quadra.
Dov’è finita quella misericordia cristiana, quella devozione assoluta verso i bisognosi, quel donare la propria vita in favore degli altri di cui la Chiesa si è da sempre fatta portavoce?
Ci stiamo guardando attorno, ma non ne vediamo traccia.
Gli ospedali italiani sono al collasso.
C’è necessità di tutto, ma soprattutto di risorse umane.
Si pensa di far laureare prima possibile chi potrà immediatamente operare nella sanità, come gli infermieri, ma anche di far rientrare medici in pensione.
E’ EMERGENZA ASSOLUTA.
Siamo in guerra.
E tutti noi, anche solo per averle viste in tv o nei libri di storia, ricordiamo le immagini di “suore” o “personale del clero” adoperarsi senza sosta negli ospedali in aiuto alle persone in gravissime difficoltà.
Oggi, almeno, per quello che non vediamo, le cose non stanno andando esattamente così.
Anzi…tutti in sicurezza, isolati, mantenuti in ottimo stato di conservazione, chissà per quale missione da assolvere un domani che l’umanità sarà risorta, dopo l’emergenza, rinnovata sì, ma grazie alle sue sole forze?