Da studi recenti è emerso che le cose non stanno proprio come diceva la canzone di Renato Carosone Pigliate ‘na pastiglia, cioè che “La vecchia camomilla ha dato il posto alle palline ‘e glicerofosfato, bromotelevisionato, diddittí, bicarbonato…”. Infatti i ricercatori dell’Università del Texas hanno pubblicato sulla rivista di ricerca medica The Gerontologist uno studio che evidenziava che bere camomilla regolarmente aiuta a rimanere in buona salute. Gli scienziati americani hanno studiato per sette anni lo stato fisico e le abitudini di circa millesettecento donne e uomini di tutte le età: fra di loro un sesto beveva quasi ogni giorno, camomilla. Hanno così dedotto che il profumato infuso aveva un chiaro effetto positivo sulla salute dei consumatori: coloro che ne facevano uso regolarmente avevano ridotto del trenta per cento circa, il rischio di essere colpiti da gravi malattie di vario tipo. Questo perché la camomilla ha la capacità di ridurre notevolmente i disturbi dello stomaco e l’ansia, abbassa i livelli di colesterolo, oltre ad essere un ottimo antiossidante e un antimicrobico. Anche un altro studio condotto dagli scienziati dell’Imperial College di Londra e pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Agricoltural and Food Chemistry, su un campione di quattordici pazienti, è arrivato alle stesse conclusioni, confermando che bere camomilla con regolarità apporta notevoli benefici all’organismo. Hanno scoperto infatti, dopo aver aver sottoposto i pazienti ad una serie di esami a seguito della somministrazione di camomilla per due giorni consecutivi, che nel loro corpo erano aumentati i livelli di glicina, sostanza che rilassa i muscoli e attenua i dolori mestruali, e di ippurato, un antiinfiammatorio naturale. Dai risultati del loro studio e emerso quindi che la camomilla rilassa, aiuta a combattere gli spasmi muscolari e le infiammazioni ed anche un efficacissimo sedativo.
CAMOMILLA: elisir di lunga vita
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