L’Albania riceverà un totale di 81,3 milioni di dollari dalla Banca mondiale per riformare il suo settore idrico. Secondo quanto riferito dalla stessa Banca mondiale, sono stanziati 75 milioni di dollari sotto forma di prestito e altri 6,3 milioni di dollari come sovvenzione. Il prestito fa parte del programma nazionale di modernizzazione del settore dell’approvvigionamento idrico e dei servizi igienico-sanitari, cofinanziato dal governo albanese.
La sovvenzione è finanziata dalla segreteria di Stato svizzera per gli affari economici (Seco) e sarà gestita dalla Banca mondiale. Il programma mira a migliorare l’attività e le prestazioni finanziarie dei servizi di approvvigionamento idrico e sanitario, nonché ad aumentare l’accesso ai servizi di acqua sicura in Albania. La Banca Mondiale rileva che l’Albania è ricca di risorse idriche e ha tutte le capacità per fornire all’intera popolazione acqua potabile sicura e fresca, tuttavia, la maggior parte dei servizi idrici nel Paese “continua a funzionare male, sia tecnicamente che finanziariamente”. La Banca mondiale chiede, tra l’altro, un’ulteriore riforma dei modelli gestionali e organizzativi relativi al settore idrico, al fine di raggiungere gli obiettivi nazionali.