Nei giorni scorsi si è tenuto a Tirana, presso la sede dell’Ambasciata italiana, il “TAVOLO ENERGIA” che ha visto partecipi i rappresentanti di Arera, Gme e Terna, con la collaborazione di Ice, Camera di Commercio italiana e Confindustria Albania.
Focus dell’incontro è stata la necessità di implementare l’integrazione energetica regionale per renderla più competitiva, puntando sul coinvolgimento del settore privato albanese, sulla tutela delle imprese del territorio e fornendo più ampi strumenti di analisi per le imprese italiane interessate ad investire in Albania, come il recente elettrodotto sottomarino realizzato da Terna tra Italia e Montenegro.
“Il consolidamento del progetto Kep (Know How Exchange Programme) guidato da Arera e rivolto alle Autorità di regolazione di Albania, Montenegro, Serbia e Macedonia Nord è volto a realizzare un vero e proprio corridoio di competenze capace di avvicinare i mercati energetici balcanici agli standard europei. L’Italia infatti può contribuire alla decarbonizzazione e alla crescita delle energie rinnovabili al di là dell’Adriatico, offrendo le proprie competenze in materia di regolazione…con l’Ambasciatore d’Italia in Albania, Fabrizio Bucci, abbiamo concordato una road map finalizzata a sensibilizzare il governo italiano sull’opportunità di immaginare i Balcani come un hub elettrico. Un vero e proprio corridoio green dove le reti di trasmissione e distribuzione possono fare la differenza sia in importazione che in esportazione”. Il commento di Stefano Saglia del Collegio Autorità.