App immuni per la Fase 2. Una guida utile per aiutarci a (con)vivere meglio col VIRUS.
A raccontarci qualcosa in più è Daniele Magliuolo su intestireoggi.it.
Immuni, l’app di tracciamento, come farà a dirci chi sono i positivi in strada?
Come funzionerà l’app Immuni per la Fase 2? Ecco la sua missione al di là dei tecnicismi.
Da diversi giorni ormai sappiamo che l’app che ci guiderà in questa fase 2 sarà Immuni, tralasciando questioni relative a privacy che tanto stanno dividendo l’opinione pubblica, molti si sono chiesti, come funziona praticamente questa app? Scopriamolo insieme.
Immuni, come funziona?
Dal 4 maggio, volenti o nolenti, usciremo dall’isolamento, riapriranno le restante fabbriche e anche alcuni negozi, insomma riprenderemo lentamente ad avere contatti con l’economia, rispettando comunque distanziamento sociale e mascherina. Ci sarà però anche l’app Immuni a guidarci in questa fase, sarà facoltativa (il che potrebbe quindi significare che non la scaricheranno in tanti, bisognerà infatti raggiungere almeno il 65% della popolazione per renderla efficace), e promette di restringere il campo degli infetti evitando nuovi contagi, ma come?
Molti si sono questi a che serve tale app seguendo questo ragionamento: partendo dal presupposto che l’app conosce solo i positivi accertati, quelli cioè risultati infetti al tampone, e partendo sempre dal presupposto che tali infetti non possono girare liberamente per le strade, ma devono esclusivamente starsene a casa per tutta la quarantena che il dottore gli ha imposto, chi precisamente dovrebbe segnalarci tale app?
Domanda lecita, per come ce l’hanno spiegata in tv, ma in realtà le cose non stanno così. Questa app infatti non ci segnalerà se nelle nostre vicinanze ci sono degli infetti, ma avrà uno scopo ben diverso. In pratica ci segnalerà se qualcuno che abbiamo incontrato negli ultimi giorni è ora divenuto infetto dopo l’analisi al tampone. Ma per capirci meglio dobbiamo necessariamente fare un esempio:
Poniamo che ora noi si esca in strada per delle compere, con il Bluetooth attivo sul nostro telefonino potremo segnalare all’app tutti gli incontri che abbiamo fatto (avvicinamento a meno di un metro tra due bluetooth per diversi secondi).
Un database conserverà tutte queste informazioni. A questo punto, se una delle persone avvicinate tra qualche giorno risulterà essere positiva, allora avremo una notifica dell’accaduto e saremo invitati a fare a nostra volta il tampone (o ad autoisolarci, la cosa non è ancora chiara). Questo quindi in sintesi estrema il funzionamento di questa app.