E ci siamo.
L’uomo sfrutta l’intelligenza artificiale per realizzazioni ecosostenibili e questo ci inizia a piacere.
Dunque, vi raccontiamo la breve, ma densa di importanza, storia di A.I; la prima sedie realizzata con tecnopolimero termoplastico 100% riciclata.
A.I.
A.I., la prima sedia in materiale di riuso. A.I. è realizzata con un tecnopolimero termoplastico riciclato al 100% derivante da materiale di accantonamento puro e non contaminato da altri materiali.
La scelta è dettata dalla possibilità tecnologica di usare uno scarto di materiale che garantisca la qualità estetica e i requisiti strutturali del prodotto riducendo le emissioni necessarie per la sua produzione.
Grazie alla collaborazione tra Kartell, Philippe Starck e Autodesk, azienda americana leader nella produzione di software 3d i,, nasce quindi una sedia di nuova generazione, il cui design è frutto della collaborazione tra intelligenza umana e intelligenza artificiale.
Il valore aggiunto di A.I. consiste nell’essere la prima sedia di design concepita dall’Intelligenza Artificiale che ha risposto agli input ricevuti dal designer (Philippe Starck) e al know-how dall’azienda (Kartell).
E SPERIAMO CHE SIA SOLO UN BELL’INIZIO.
Di tutt’altro genere è la seduta SEDUTA HE-SHE
Mater, tra i brand scandinavi più famosi che sposano la filosofia dell’ethical design, presenta la seduta in vimini intrecciato, inspirata al fondatore del Bauhaus, Walter Gropius.
Lo studio produce manifatture utilizzando un metodo di lavoro che supporta le persone, le tradizioni dell’artigianato locale e l’ambiente.
L’azienda dà vita a una vasta gamma di prodotti di design utilizzando risorse sostenibili e materiali di riciclo.