Il 14 febbraio è il giorno in cui la CHIESA commemora San Valentino Vescovo e Martire a Terni.
Ma in questa giornata, il 14 febbraio, si celebra anche la FESTA DEGLI INNAMORATI.
L’ORIGINE DELLA FESTA DEGLI INNAMORATI
In principio il 14 febbraio era il giorno scelto dalla CHIESA per assegnare le doti alle ragazze povere per dar loro la passibilità di prendere marito.
Poiché molte coppie di fidanzati si riunivano per l’occasione, il 14 febbraio divenne la FESTA DELL’AMORE.
E’ in Inghilterra che la FESTA DI SAN VALENTINO assume le caratteristiche che possiede attualmente, con l’uso di inviare agli amati affettuosi bigliettini d’amore, le VALENTINE appunto.
LE VALENTINE CHE HANNO FATTO STORIA
La prima VALENTINA di cui ci è giunta notizia risale al XV secolo e fu scritta da Carlo d’Orléans durante la detenzione nella TORRE DI LONDRA.
Rivolgendosi alla moglie, Bonne di Armagnac, Carlo così scrive: Je suis desja d’amour tanné, ma tres doulce Valentinée… (Sono già malato d’amore, mia dolcissima Valentina).
Anche in Shakespeare troviamo una bellissima valentina, quella cantata da Ofelia nell’Amleto, che suonava così: “Domani è san Valentino e, appena sul far del giorno, io che son fanciulla busserò alla tua finestra, voglio essere la tua Valentina“.
VALENTINO. IL NOME
Valentino, variante VALENTE deriva dal participio presente del verbo latino “VALERE”, che significa “godere di buona salute”.
Valentino, Valente, Valentina ed il gentilizio Valentiniana hanno tutti questa origine etimologica.
Valentino fu il nome di un popolarissimo attore del cinema muto, sex symbol dell’epoca, mentre la sua variante femminile, Valentina, riporta ad una serie di fumetti disegnati da CREPAX a partire dal 1965.
Valentiniano è stato il nome di 3 imperatori romani d’occidente, ma è un nome oggi meno diffuso.
VALENTINO O VALENTINA FAMOSI
Valentino Mazzola
Valentino Rossi
Valentino Garavani
Valentina Cortese
Valentina Tereskova